mercoledì 15 dicembre 2010

Salame di cioccolato alla mollica di panettone!


Sulla rivista di cucina "Subito Pronto", ho trovato questa ricetta semplice semplice come piace a me, per il salame di cioccolato:
Lavorare a crema 150 gr di burrofreddo a pezzetti con 150 gr di zucchero semolato;
Unite 3 uova ;
Aggiungete 80 gr di cacao amaro;
Versare il tutto ben mescolato in una ciotola ed alla fine aggiungetevi 350 gr di dadini di mollica di panettone;
Modellate il tutto su carta di alluminio;
Tenere un'ora in frigo...
Consiglio: da buona napoletana nell'impasto ci aggiungo sempre un bicchierino da caffè di limoncello, e uno di caffè caldo...mmmmhhhh!!!

E' arrivato Babbo Natale!


Mio marito ( il mio dolce marito) lavora in una redazione, per cui la mattina ( grande fortuna!) è a casa con noi...
Stamattina lo vedevo seduto sulla sua poltrona a strisce blu ( rigorosamente dell'IKEA) che dava il biberon al nostro pulcino...finita la pappa, ha cominciato a giocare, linguacce, sorrisi, facce stranissime e buffe...il patatino ha già capito tutto: ricambiava i sorrisi a 0 denti ma a 360 gradi, gridolini, occhi dolci a cuoricino; hanno giocato con il telecomando, il biberon, le mani, la copertina e lui gli ripeteva ossessivamente "papà...paaaaapà...papààà" ed il nostro bimbo lo guardava ammirato ed estasiato ....d'improvviso mi sono accorta che Babbo Natale è già arrivato!!!

martedì 14 dicembre 2010

Esco...


Esco...esco per non pensare, esco perchè i pensieri non mi si fissino su ciò che guardo in casa, trasformandola in una prigione dorata, ma pur sempre una prigione, esco perchè le paure non possano ristagnare e diventare fiumi in piena incontrollabili, esco perchè uscendo ritrovo me, i miei pensieri, la mia vitalità, il mio ottimismo.
E' appurato: non sono più la stessa, nel bene e nel male, i pensieri non mi scivolano più addosso, scavano in profondità, sono grevi, pesanti, e tutti vanno a finire lì, ad evidenziare le mie fragilità, il mio senso di inadeguatezza, i miei limiti...Un sano distacco è ciò che ci vuole, è questo quello che spesso mi ripeto, ossessivamente...ma come? E cercando di individuarne la via, il fallimento per non trovarla subito, subentra angosciosamente...no, questa non sono io, eppure da troppo tempo è una me stessa che mi fa compagnia...
E come sempre è il pannolino del mio bambino che mi risolleva e mi fa credere che tutto ha un senso...

venerdì 10 dicembre 2010

Negozio leggero - prodotti alla spina











Provare per credere!!! Mai motto più "azzeccato" per un negozio situato in Via San Tommaso, traversa della centralissima via Garibaldi in centro in Torino!!! Innumerevoli prodotti alla spina: caffè, caramelle, farine, pasta, riso, frutta secca, latte crudo, vino, thè, legumi e anche cosmetici, detersivi, pannolini lavabili, saponi...il tutto, quanto vuoi...tanti tavolini rotondi con contenitori che scoperchi e dai quali prelevi quanto prodotto ti serve, non di più, non di meno..un modo per risparmiare, per selezionare ciò che veramente consumi. Ci sono anche confezioni regalo per idee natalizie molto personalizzabili...

La trovo un'idea carina,
un negozio leggero, perchè la spesa è leggera, senza imballaggi inutili ed inquinanti!!!
Sono sempre più contenta di vivere in questa città, c'è molta attenzione alla qualità della vita, i servizi offerti sono molti e trovo che vi sia un gusto per le cose davvero unico...è una città che non ti colpisce immediatamente, ma va scoperta, assaporata, vissuta...chissà cosa ne penserà il mio patatino quando sarà più grande!!!

sabato 4 dicembre 2010

Partire è un pò morire...


Quando arrivi, quando torni nella tua città tutto sembra avvolgersi in una magia senza tempo, il clima, gli odori, i sapori, i volti , le strade che indelebili sono dentro di te come una foto che richiami nel tuo cuore tutte le volte che vuoi...e nel tuo cuore albergano i ricordi che riaffiorano sull'onda dell'entusiasmo, soprattutto quelli felici,in cui, nelle sere di solitudine,lontano da casa, da quella stessa casa da cui sei voluta "fuggire",tante volte hai cercato tepore, riparo, in cui ti sei cullata chiudendo gli occhi e facendoti avvolgere da quell'aura infinita di benessere che ti fa addormentare con un sorriso ed una lacrima, che convivono senza stonare...eppure, quando torni, qualcosa è cambiato, una ruga in più sui volti dei tuoi cari, un'abitudine persa e mai più ritrovata, un gingillo nella tua casa natìa che è stato spostato o addirittura buttato e che tu vivi come un sacrilegio, un gesto quasi blasfemo!!!...Eppure molto è cambiato, la tua immagine riflessa in quello specchio che ti ritraeva un pò bruttina, brufolotica, con gli occhiali e occhiaie da secchiona che hanno lasciato spazio ad una donna...una moglie...una mamma...tante cose sono andate, tante si sono spostate i luoghi senza tempo, senza spazio, tante non ritorneranno mai più...ti dici che è giusto che sia così, che è la vita, che è avanti che bisogna guardare, ti appelli al tuo ottimismo, alla fede, ai tuoi credo e costringi i tuoi occhi, quelli del cuore, a guardare al futuro...eppure qualcosa è cambiato...qualcuno è cambiato...tu sei cambiata...e raccogli il tutto nel tuo baule che non sai se mettere in soffitta o trascinarti dietro, in un'immagine un pò sfocata che il primo pannolino del tuo cucciolo domattina porterà via, accantonando la malinconia e facendoti credere che tutto, tutto, ma proprio tutto ( raccontandoti una dolce bugia) durerà per sempre...

venerdì 3 dicembre 2010

Natale tutta la vita!!!


Con l'avvicinarsi del Natale spesso mi ritrovo davanti al pc con il mio patatino a vedere su youtube i video delle canzoncine natalizie...nonostante abbia solo quattro mesi, il cucciolo si fa un mucchio di risate, comincia a sbattere le manine sul computer e a muovere i piedini seguendo il ritmo( a modo suo)...
Ieri come sempre gli facevo ascoltare una canzoncina e mi sono persa nel suo sorriso: darei la vita per vederlo sorridere sempre così! Mi sono ripromessa che farò di tutto per potergli dare un'infanzia felice, per permettergli di diventare una persona serena ed allegra...adesso piano piano sta scoprendo il mondo e la meraviglia che leggo nei suoi occhi si riflette nel mio cuore, riempiendolo di gioia, una gioia esplosiva ed al tempo stesso muta, intensa, sorda, quasi ovattata che racchiude me ed il mio patatino in una bolla senza tempo, in cui tutto è come deve essere...
Lo amo più del giorno in cui è nato, lo amo più di quando sul test ho letto: incinta, più del giorno della sua prima ecografia, più del giorno in cui abbiamo saputo che sarebbe nato un maschietto , più del giorno in cui ha minacciato di andarsene, più di quanto potessi solo lontanamente immaginare...lo amerò per sempre, ma soprattutto lo amo da sempre!!!

mercoledì 24 novembre 2010

IL MERCATINO DI Potolina!


Da oggi ho deciso di aprire la
mia soffitta e mettere a disposizione tutti quegli oggetti che per motivi di spazio o perchè doppioni non uso e mi dispiace facciano la muffa!!!
Naturalmente metto a disposizione il mio mercatino per chiunque voglia mettere in vetrina qualcosa!!!
Buona giornata a tutti!!!
http://ilmondodipotolina.blogspot.com/p/la-soffitta-di-potolina.html

sabato 20 novembre 2010

Coppette dell'ultimo secondo ai sapori di bosco

Domani suoceri a pranzo!!!! Mi è stato categoricamente vietato di preparare un qualsivoglia dolcetto causa eccessiva presenza di ciccia crescente in uno dei miei ospiti (sigh!) ...per cui, non ce l'ho fatta a non preparare un cucchiaino di dolcezza, gustosa e poco dannosa per la salute...
Crema pasticcera - mirtilli - lampone e bacchette di biscottino ricoperto di cioccolato fondente, il tutto servito in mini-bicchierini da liquore post-pranzum e....via...una delizia per gli occhi e una delizietta per il palato!!!
Buona domenica a tutti!!!!

venerdì 19 novembre 2010

Sull'onda della nostalgia




Su Facebook in questi giorni viene celebrata la settimana dedicata ai diritti dell'infanzia.
Chi aderisce a questa settimana con il pensiero e condivide che i bimbi siano persone da tutelare ed amare, ha cambiato la propria immagine del profilo scegliendo un cartone animato a lui caro.
Sull'onda della nostalgia ho cominciato a cercare su google i giocattoli che hanno animato la mia infanzia....mamma mia! Alcuni li avevo proprio dimenticati, e mi ha fatto un certo effetto rivederli.Io ho avuto un'infanzia molto bella nonostante varie vicissitudini familiari molto tristi...nonostante ciò chi mi ha cresciuto mi ha dato la possibilità di sviluppare la mia fantasia attraverso i giochi, che non erano strumento nè di punizione nè di rinforzo, ma veri e propri strumenti di apprendimento e stimoli per l'immaginazione...forse è per questo che sono un pò sognatrice!!!
Tutti i bambini dovrebbero poter vivere questa stagione della loro vita in tutta spensieratezza, coltivando quel mondo fatto di colori, sorrisi, evocazioni, magia...cosicchè da grandi possano affermare che qualsiasi cosa si sogni si può realizzare...ma per poterla realizzare bisogna sognarla e per sognarla è necessario che l'ambiente attorno sia sano e stimolante.E' questo l'augurio che mi sento di fare a tutti i bambini del mondo, compreso mio figlio!!!

martedì 16 novembre 2010

Mercatini di Natale

I mercatini di Natale son quanto di più bello possa esserci sotto l'evento più coccoloso dell'anno!!!
Ogni anno, prima dell'arrivo del nostro scriccioletto, abbiamo fatto tappa a Trento, Levico Terme, Bolzano...è inutile dirvi quanto sia bello e affascinante essere avvolti da questa atmosfera magica, in cui il tempo sembra sospeso...bancarelle illuminate e piene di neve che offrono prodotti locali di artigianato, decorazioni natalizie, mele cotte immerse nel cioccolato, vin brulè fumante che riscalda le mani, il corpo ed il cuore, odore di caminetti accesi...!
E' una tappa che predispone l'animo all'arrivo del Natale, un'attrazione che permette ai più piccoli di sognare e di imbucare la letterina a Babbo Natale, di fare una foto con gli elfi dei boschi e gli animali aiutanti di Babbo Natale...un modo per anticipare e prolungare la festività più aspettata dell'anno...solitamente cominciano a fine novembre per avere il boom delle visite l'8 di dicembre e finire poco prima del Natale, se non la vigilia stessa, alcuni si protraggono fino all'Epifania...
Vi segnalo questo bed and breakfast davvero carino che si trova a Levico, ovunque ti giri trovi arredamento Thun, i proprietari sono simpaticissimi e l'accoglienza è davvero calorosa. Al mattino c'è una colazione con torte preparate dalla padrona di casa che vende anche prodotti biologici, come marmellata, tisane, da lei preparate...che nostalgia!! Ci torneremo di certo quando il nostro patatino sarà più grandicello!!! il sito è www.montetesobo.it
http://www.levicotermeincontra.com/mercatino_di_natale.htm

lunedì 15 novembre 2010

Sotto la MOLE....

Il ristorante "Sotto la Mole" www.sottolamole.eu si trova proprio sotto la Mole Antonelliana che ospita il Museo del Cinema, in centro a Torino...facilmente raggiungibile, è a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova, e molto suggestivo...
L'ambiente è sobrio tendente al sofisticato, alle pareti locandine di film famosi, se avete bambini non è molto adatto, non vi è un fasciatoio nel bagno e gli spazi sono davvero stretti per un carrozzino/passeggino...
Un pò caruccio, un antipasto e un primo più vino e dolce circa 50 euro... questo se non si sceglie l'ampia carta di piatti al tartufo: in questo caso i prezzi salgono fino alla guglia della mole antonelliana!!!
Aperitivo originale: mousse di formaggi con oliva verde servito in un bicchiere-calice di plastica con cucchiaino in plastica finto argento...Ottimo l'antipasto tris di carne cruda, ottima la carne, ottimo l'olio, e il piatto in cui è stato servito....il guazzetto di lumache e salsiccia con polenta molto gustoso, non leggerissimo, ma ricco di sapore, pasta e fagioli con costine di maiale buono, non eccezionale...il cubo di gianduia e zabaione è uno spettacolo!!!
Caffè, rigorosamente DEC, buono (è quanto dire!) con meringhine mignon e cioccolatino al latte...servizio attento e veloce...
Non ci tornerei ma la serata è stata piacevole.
Giudizio medio.


Una spruzzatina di cioccolata...

Da quando sono mamma ;D mi sembra di aver affinato la mia sensibilità...non è solo il fatto di essere sempre all'erta per rispondere al meglio ai bisogni del mio dolce patatino, è proprio un modo di sentire le cose più pienamente, di gustarmi i momenti, di vivere le emozioni...una cosa è certa, dal momento in cui lessi sul test INCINTA è da allora che non sono più la stessa...
Dopo un breve ( per fortuna) periodo di depressione post-partum piano piano sto acquisendo maggiore sicurezza in me stessa...quel piccolo scricciolo ha il potere di farmi dimenticare la mia atavica insicurezza e mi fa sciogliere quando mi guarda con quegli occhioni marroni e spalanca la sua boccuccia a cuoricino per sorridermi...sembra sappia già tutto e abbia trovato la chiave per affrontare la vita...molti genitori chiedono riconoscenza da parte dei figli per le cure che hanno loro dato quando erano piccoli, mio marito ed io ci ripetiamo continuamente che saremo eternamente debitori al nostro patatino per la gioia che ci sta portando!!!
Così un giorno in libreria ecco che ho trovato questo brano che racchiude tutto quello che sento in questo momento: innamorata della mia vita e immensamente grata per poter crescere il mio bambino e prendermi cura di mio marito...

UNA CASA E’ SOLO UNA CASA FINO A QUANDO L’AMORE NON NE VARCA LA SOGLIA...

1. IL DENARO PUO’ TRASFORMARE LA CASA IN UNA REGGIA, MA SOLO L’AMORE NE FA UN FOCOLARE.

2. IL BUON Dì TI SALUTA CON UNA TAZZA DI CAFFELLATTE CALDO, MA SOLO L’AMORE PUO’ AGGIUNGERVI UNA SPRUZZATINA DI CIOCCOLATA.

3. IL DOVERE PREPARA LE MERENDINE PER LA SCUOLA, MA L’AMORE INFILA DI NASCOSTO BIGLIETTINI AFFETTUOSI NELLE TASCHE DEGLI ZAINETTI.

4. I SOLDI POSSONO COMPRARE COMPUTER E GIOCHI ELETTRONICI, MA L’AMORE NE MODERA L’USO E, SE OCCORRE, SA DIRE DI NO, SORRIDENDO ALLE PICCOLE PROTESTE E AI MUGUGNI.

5. IL PRANZO OBBLIGA A METTERSI AI FORNELLI, MA L’AMORE ADDOBBA LA TAVOLA CON FIORI E CANDELINE.

6. LA CORTESIA SA SBRIGARE MOLTA CORRISPONDENZA, MA L’AMORE VI AGGIUNGE UN DISEGNINO O L’ULTIMA BARZELLETTA.

7. LA METICOLOSITA’ MANTIENE BRILLANTE LA CASA, MA L’AMORE FA SPRIZZARE DI GIOIA LA FAMIGLIA.

8. L’IMPEGNO SI ADOMBRA SE NON E’ RICONOSCIUTO, L’AMORE INVECE LAVORA PER LA SEMPLICE GIOIA DI DONARE.

9. L’OROLOGIO SEGNA L’ORA DELLA BUONANOTTE, MA L’AMORE SA RIMBOCCARE LE COPERTE AI PIU’ PICCOLI E DARE UNA CAREZZA ANCHE AI PIU’ GRANDI.

10. LA SERA TI RISERVA IL MERITATO RIPOSO, MA SOLO L’AMORE LO TRASFORMA IN DOLCE COMPAGNIA.

S. LAWRENCE

venerdì 17 settembre 2010

Il tempo delle...Zucche!


E' arrivato il tempo delle zucche!!

Di per sè non è che la zucca mi faccia impazzire, preferisco usarla come ornamento sulla mensola della cucina, ma ci sono vari modi di cucinarla che io adoro, in particolare i tortelli e la zucca fritta a tocchetti con aceto balsamico....

Vi segnalo due ristoranti che vale la pena "assaggiare"in cui potete trovare la zucca:

http://www.locandadelfalco.com/ LA LOCANDA DEL FALCO - Piacenza

Le prime notizie della locanda si hanno a partire dalla seconda metà del 1400. Su di un antico testo viene indicata la posizione dell'ufficio di cambio valuta ebreo, posto esattamante a fianco dell'osteria in una stanza che oggi è adibita a sala da pranzo. Da questo si presume che l'osteria ci fosse gia da tempo...
Da allora il locale ha sempre offerto ristoro ed anche un posto dove passare la notte. Fino agli anni sessanta la locanda offriva stanze a gruppi di cacciatori che venivono numerosi attirati dalla zona molto ricca di selvaggina.
Dal 1975 circa la Locanda del Falco è gestita dalla famiglia Piazza, che dopo avere operato nel settore della carne fresca (avevano due macellerie bovine nella vicina città di Piacenza) hanno deciso di intraprendere l'attività di ristoratori mettendo in opera la cultura del buon cibo e vino che in tanti anni di esperienze hanno saputo accumulare.

All'interno del ristorante esiste un piccolo negozio arredato con banconi d'epoca, dove vi si possono trovare diversi prodotti alimentari, mentre nella parte sottostante vi è la bellissima cantina dei vini, altro vanto della Locanda del Falco ove si fanno riposare qualche migliaio di bottiglie, provenienti dalle zone italiane di produzione più importanti con una discreta scelta di vini esteri.

Oggi la Locanda del Falco è tra i locali storici della provincia di Piacenza,il castello di Rivalta risalente all'anno 1000 è davvero splendido, la cornice nella quale il ristorante si trova è unica.

La persona che vi si reca a è senz'altro un consumatore attento alla qualità delle materie prime in piegate e cultore della buonissima cucina tipica di questa parte dell'Emilia.


Dati sul ristorante
Proprietaria: Spelta Caterina. Chiusura: Martedì.Posti a sedere: circa 100 all'interno e nella bella stagione si può mangiare nel bellissimo cortiletto interno, e sul palco che si affaccia sulla bella piazza privata.Prezzo medio: €. 40,00 a persona. (Bevande escluse).Carte di credito: Tutte tranne Diners.Periodo di ferie: due settimane nel mese di Gennaio e qualche giorno in Agosto.In sala: Marco Piazza con, Filippo, Chicco e Jerry.In cucina: Sabrina Piazza con, Loredana, Monica e Gabriella.
Telefono: 0523 978101 begin_of_the_skype_highlighting 0523 978101 end_of_the_skype_highlightingFax: 0523 978331E-mail: sapiazz@libero.itP.iva: IT01392320337

per la cronaca, questo è il ristorante di Piacenza, mooolto suggestivo, che ha scelto Alexia, la cantante, per il suo banchetto di nozze!!Ci sono stata, è incantevole e si mangia divinamente, mentre a tutti i vegetariani o giù di lì consiglio questo ristorante veneziano

Osteria La Zucca

www.lazucca.it
Una breve descrizione
La Zucca non è un ristorante vegetariano, però riesce ad accontentare le persone che cercano a Venezia un posto dove mangiare piatti a base di verdure fresche di stagione creati con fantasia e ingredienti genuini.
Il ristorante è piccolo, con 35 posti all’interno e 12 all’esterno (solo durante la bella stagione) e si trova a pochi passi da campo San Giacomo Dall’Orio ai piedi di un pittoresco ponte.
L’atmosfera del locale è calda e moderna, con il rivestimento di rovere alle pareti e una piccola cucina a vista dalla quale si possono osservare le preparazioni dei piatti.
Caratteristica peculiare del ristorante è una porta sulla riva che permette ai clienti di arrivare anche in barca e di trovare ‘parcheggio’.
Le verdure occupano sempre un posto tutto speciale e le primizie di stagione sono impiegate per tortini, primi piatti e zuppe.
Le specialità vanno dal Flan di zucca allo sfornato di patate e broccoli con ricotta affumicata e il piatto vegetariano con riso o cous cous.
Oltre ai piatti di carne come il coniglio al prosecco o l’agnello alle erbe ci sono i dolci fatti in casa come la torta di pere allo zenzero o le crostatine speziate al vino rosso e lamponi.
Infine La Zucca vanta una cantina di vini selezionati dalle migliori cantine nazionali.

martedì 14 settembre 2010

La pastiera napoletana


Sono sempre in tanti a chiedermela non appena sanno che sono napoletana doc !!! Quindi, anche se non è "stagione" pubblico la ricetta della vera pastiera napoletana tratta dal sito http://www.pastiera.it/ricetta.htm
A me è incominciata a piacere durante la gravidanza, ma esclusivamente senza canditi !
Secondo la leggenda,che risale a Ferdinando II di Borbone, la pastiera ridona il sorriso a chi l'ha perso, solo così il re riuscì a far sorridere la moglie musona, con una bella fetta di Pastiera napoletana !!!

Ingredienti per la pasta: per 12 persone:
una confezione da 1 kg. di pasta frolla surgelata
gr. 700 di ricotta di pecora
gr. 400 di grano cotto (si trova in scatola nei supermercati, , oppure lo puoi sostituire con: orzo perlato che va messo a bagno la sera prima e cotto per 30 minuti o del riso a chicco tondo per dolci cotto per circa 20 minuti)
gr. 600 di zucchero
1 limone
gr. 50 di cedro candito
gr. 50 di arancia candita
gr. 50 di zucca candita (si chiama"cucuzzata") oppure altri canditi misti
gr. 100 di latte
gr. 30 di burro o strutto
5 uova intere + 2 tuorli
una bustina di vaniglia
un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio
pizzico di cannella (facoltativo)


Preparazione:

-Fate scongelare la pasta frolla a temperatura ambiente.

-Versate in una casseruola il grano cotto, il latte, il burro e la scorza grattugiata di 1 limone; lasciate cuocere per 10 minuti mescolando spesso finchè diventi crema.

-Frullate a parte la ricotta, lo zucchero, 5 uova intere più 2 tuorli, una bustina di vaniglia, un cucchiaio di acqua di fiori d'arancio, e un pizzico di cannella (facoltativo)

-Lavorare il tutto fino a rendere l'impasto molto sottile. Aggiungere una grattata di buccia di un limone e i canditi tagliati a dadi. Amalgamare il tutto con il grano.

-Prendete la pasta frolla scongelata, o quella fatta da voi e distendete l'impasto allo spessore di circa 1/2 cm con il mattarello e rivestite la teglia (c.a. 30 cm. di diametro) precedentemente imburrata, ritagliate la parte eccedente, ristendetela e ricavatene delle strisce.

-Versate il composto di ricotta nella teglia, livellatelo, ripiegate verso l'interno i bordi della pasta e decorate con strisce formando una grata che pennellerete con un tuorlo sbattuto.

-Infornate a 180 gradi per un'ora e mezzo finch'è la pastiera non avrà preso un colore ambrato; lasciate raffreddare e, prima di servire, spolverizzate con zucchero a velo.

P.S. Una volta cucinata la pastiera, può essere conservata in frigo anche per 4-5 giorni.

giovedì 26 agosto 2010

La solitudine dei numeri primi....


Ebbene sì, esiste, dura poco, ma è intensa e penetrante....parlo della cosiddetta "depressione post-partum".

Ne avevo sentito parlare, avevo letto tanto su di "lei"...eppure viverla è davvero tutta un'altra cosa: ormoni in subbuglio, fisico abbattuto,senso di impotenza, senso di colpa per non ruscire a gioire subito della nascita del tuo pargoletto, solitudine, sensazione che nessuno possa comprenderti, pianti continui e soprattutto stanchezza psicologica e fisica...non parliamo poi del senso di vergogna: tutti son intenti a fare a gara per trovare le somiglianze del cucciolo con se stessi, e tu che sei lì, inerme ad osservare con un distacco che proprio non ti appartiene...un distacco che sarebbe andato rivolto a chi ti circonda ma non ti vede a chi viene a trovarti a nemmen un'ora dal parto e intanto nemmeno ti chiede come stai, come ti senti.... improvvisamente dalla balena che non passava affatto inosservata,diventi la donna invisibile...un involucro vuoto svuotato...c'è un che di paradossale in tutto ciò. Ti ritrovi a vivere uno dei momenti più belli, più determinanti della tua vita, più significativi, perchè dai un vero senso alla tua esistenza, eppure improvvisamente "sparisci".

Cè di buono che dura poco, poi piano piano, quando il trambusto e la festa abbassano la cresta e ti ritrovi a tu per tu con la tua bellissima creatura, ti trovi anche a tu per tu con l'essenza di te stessa e capisci che la gioia che stai vivendo va oltre ogni pensiero negativo, va oltre ogni stanchezza, va oltre ogni giudizio...e ti accorgi di avere tante risorse e che non importa se qualcuno ti capirà perchè il miracolo che stringi tra le braccia è più grande di ogni tuo bisogno...

Ebbene, io, ottimista per fede, ottimista per scelta, ho ceduto sotto le frustate di quella che chiamano depressione post-partum...nonostante tutto ripercorrerei ogni istante, seppur angosciante e terribile, se alla fine mi aspetta la gioia che provo ora, l'immensa pienezza che mi dà il sorriso del mio patatino, la sensazione di aver dato un vero senso alla tua vita , la consapevolezza che sei e sarai indispensabile per qualcuno, quel qualcuno che ho la fortuna di chiamare: MIO FIGLIO !!!

domenica 4 luglio 2010

Carne alla brace ! Griglieria Macelleria "All'Osso"-Torino




E' una vera e propria macelleria nel cuore del quadrilatero romano di Torino, con tanto di bancone e carne di tutti i tipi: spiedini, salsicce, fiorentina, humburger, involtini di carne e pancetta....entri, scegli e mangi. Paghi la carne scelta a peso e non paghi il coperto...la carne è di razza pura piemontese.

Un'ampia scelta di vini, soprattutto piemontesi, e vari tipi di contorno a 4,00 euro: frigitelli, patate al forno, patate fritte, grigliata di verdure, insalata mista.

aperto da appena dieci giorni ma la formula è davvero originale e carina: scegli ciò che mangi, indichi la cottura che preferisci e non rischi di pagare un piatto con due tre cosette dentro a prezzi astronomici !!! L'ambiente è rustico ed il personale simpatico ed accogliente. E' per tutti gli amanti della carne alla brace: la sensazione è quella di essere in vacanza, all'aperto, pur essendo in un ristorante in città...a me ed a mio marito è piaciuto molto!!! Ci torneremo di certo!


Si trova in:
Via delle Orfane n.25 - 10122
Torino

011.19912387

lunedì 28 giugno 2010

A te che sei sostanza dei giorni miei...



Adattato da "The king’s Business megazine", pubblicato dall’Istituto Biblico di Los Angeles.
Fonte testo: www.infanziaweb.it

Non viziarmi. So benissimo che non dovrei avere tutto quello che chiedo. Voglio solo metterti alla prova.

Non aver paura di essere severo con me. Lo preferisco. Questo mi permette di capire in che cosa sono valido.

Non usare la forza con me. Questo mi insegna che la potenza è tutto ciò che conta. Sarò più disponibile ad essere guidato.

Non essere incoerente. Questo mi sconcerta e mi costringe a fare ogni sforzo per farla franca tutte le volte che posso.

Non fare promesse; potresti non essere in grado di mantenerle. Questo farebbe diminuire la mia fiducia in te.

Non cedere alle mie provocazioni quando dico e faccio cose solo per imbarazzarti, perché cercherei allora di avere altre vittorie simili.

Non essere troppo turbato quando dico: "Ti odio". Non intendo dire questo, lo faccio perché tu sia triste per quello che mi hai fatto.

Non farmi sentire più piccolo di quanto non sia: rimedierei comportandomi da più grande di quanto non sia.

Non fare per me le cose che posso fare da solo. Questo mi fa sentire come un bambino e potrei continuare a tenerti al mio servizio.

Non fare che le mie "cattive abitudini" mi guadagnino molta parte della tua attenzione. Ciò mi incoraggia a continuare con esse.

Non correggermi davanti alla gente. Presterò molta più attenzione se parlerai tranquillamente con me a quattr’occhi.

Non cercare di discutere sul mio comportamento nella foga di un litigio. Ovviamente il mio udito non è molto buono in quel momento e la mia collaborazione è anche peggiore. È giusto comportarsi come si deve, ma bisogna parlarne con calma.

Non cercare di farmi prediche. Saresti sorpreso di vedere come so bene che cosa è giusto e che cosa è sbagliato.

Non farmi sentire che i miei errori sono colpe. Devo imparare a fare errori senza avere la sensazione di non essere onesto.

Non brontolare continuamente. Se lo fai dovrò difendermi facendo finta di essere sordo.

Non pretendere spiegazioni per il mio comportamento scorretto. Davvero non so perché l’ho fatto.

Non mettere troppo a dura prova la mia sincerità. Vengo facilmente intimorito, tanto da dire bugie.

Non dimenticare che mi piace molto fare esperimenti. Imparo da questi, per cui ti prego di sopportarli.

Non proteggermi dalle conseguenze. Ho bisogno di imparare dall’esperienza.

Non badare troppo alle mie piccole indisposizioni: potrei imparare a godere cattiva salute se questo mi attira la tua attenzione.

Non zittirmi quando faccio domande oneste. Se lo fai, scoprirai che smetto di chiedere e io cercherò le mie informazioni altrove.

Non rispondere alle domande "sciocche" o senza senso. Desidero solo tenerti occupato di me.

Non pensare assolutamente di apparire ridicolo se ti scusi con me. Una scusa reale mi fa sentire sorprendentemente affettuoso verso di te.

Non sostenere mai di essere perfetto o infallibile. Questo mi offre il pretesto per non seguirti.

Non preoccuparti per il tempo che passiamo insieme. È "come" lo passiamo, che conta.

Non permettere che i miei timori suscitino la mia ansia, perché allora diventerei più pauroso. Indicami il coraggio.

Non dimenticare che non posso crescere bene senza molta comprensione ed incoraggiamento, ma non ho bisogno di dirtelo, vero?

TRATTAMI ALLO STESSO MODO CON CUI TRATTI I TUOI AMICI: COSI' ANCH’IO SARO’ TUO AMICO.

RICORDATI IO IMPARO PIU’ DA UN ESEMPIO CHE DA UN RIMPROVERO.

al mio cucciolo in arrivo...

per ricordarmi di essere un bravo genitore!!!

mercoledì 16 giugno 2010

Ristorante Il Consorzio - Torino


www.ristoranteconsorzio.it/
Ambiente minimal, accogliente, sobrio a due passi dal Duomo e da Piazza Castello, in posizione strategica alle porte di via Garibaldi...è il ristorante Il Consorzio a Torino.
Il servizio è ottimo, seppur discreto, sempre presente...il personale preparato sia sul menù ( ti spiegano sia la provenienza delle materie prime che la loro lavorazione in cucina) che sulla carta dei vini...le materie prime sono ottime e cucinate con maestrìa.
Io ho assaggiato: fiori di zucca con ricotta e asparagi, fritti e serviti su un piatto stile giappo, seppia alla griglia con contorno di zucchine e menta, e tris di panna cotta: chinato, fiori di bosco e chinotto...una delizia!!! Molto buoni sono i risotti e da assaggiare la carne cruda direttamente selezionata
da " La Granda" http://www.lagranda.it/
Ogni piatto dall'antipasto al secondo oscilla dai 9.00 ai 15,00 euro.
Vi assicuro che ne vale davvero la pena!!!

domenica 13 giugno 2010

Latinoamericando 2010 Assago-MI


FESTIVAL LATINOAMERICANO ASSAGO, 16 GIUGNO 16 AGOSTO 2010


Fonte: http://www.cronacamilano.it/cronaca/1678-festival-latinoamericano-assago-16-giugno-16-agosto-2010.html

Latinoamericando
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Ventesimo anniversario di una delle feste più attese di Milano.

Sono solo alcune delle attività in programma dal 16 giugno al 16 agosto

nel borgo allestito al Forum di Assago per la 20esima

edizione di "Latinoamericando Expo", presentata

Palazzo Marino dall'assessore comunale agli Eventi Giovanni Terzi,

dal direttore generale della manifestazione Pepe Fabiani e da

Andrea Kerbaker, curatore dell'evento Maratona Maracondo.

"Vent'anni fa ho proposto al Comune un format per promuovere

a 360 gradi la cultura dell'America Latina - ha detto Pepe Fabiani -:

edizione dopo edizione siamo cresciuti,coinvolgendo quasi

un milione di persone ogni anno per dare dignità ad un popolo con

mostre, esposizioni di prodotti ti artigianato e gastronomia,

dimostrazioni di danza, arte e musica".

Per rallegrare l'estate milanese, Latinoamericando propone un

Padiglione delle Nazioni che ogni settimana presenterà

singolarmente le culture dei vari paesi, un calendario di62 concerti,

alcuni dei quali saranno disponibili in dvd a fine serata, una galleria

d'alto artigianato con pezzi di arte e design provenienti da Perù, Messico,

Argentina e Bolivia, un portale online con web radio e web tv.

Tra le novità di quest'anno, la Maratona Maracondo: per 20 ore

in due giorni 80 personaggi importanti parteciperanno alla

lettura pubblica del romanzo 'Cent'anni di solitudine' del

Premio Nobel Gabriel Garcia Marquez, allestita il 9 e 10 giugno

dalle 14 alle 24 alla Loggia dei Mercanti.


I consigli di Potolina

Festa bellissima, allegra, colorata...tanti stand di artigianato,

spettacoli musicali, ballerini simpaticissimi e bravissimi e

per chi ama i sigari cubani c'è la possibilità di farsi fare

i sigari "su misura" al momento!

Di solito all'ingresso c'è una fila

interminabile per entrare,

conviene quindi anticiparsi e

recarsi alla biglietteria

prima delle 21.00...anche per un

altro motivo: essendo organizzato

in una zona paludosa, intorno

alle 21 e 30 ci sarà

un attacco di zanzare, per cui, pur se distribuiscono dei

detergenti anti-zanzare all'ingresso, è meglio portarsene

da casa una bomboletta, dei fazzolettini imbevuti...ecc..

.

non è bello mangiare uno spiedino da favola condito

alla zanzara killer...per cui l'orario giusto per chi

voglia cenare è dalle 20.00 alle 21.00. Buon divertimento !!!


Cellulare

 Mi dicevano : “Sta’ attenta, vedrai, ora che hai comprato il cellulare a Patatino ne diverrà dipendente !!!” Io terrorizzata ho catechizzat...